Trento, 7 agosto 2006
«BESLAN, IL TRENTINO RAFFORZI GLI AIUTI»
Il consigliere Roberto Bombarda presenta una mozione al consiglio provinciale per conoscere i risultati
dal Trentino di lunedì 7 agosto 2006

Il consigliere dei verdi Roberto Bombarda, a distanza di due anni dalla strage di Beslan, consumata ai primi di settembre del 2004 e che ha visto un commando di terroristi ceceni e arabi compiere una delle carneficine più terribili dell’età moderna (morirono in totale 386 persone, delle quali 172 bambini), presenta una mozione al presidente del consiglio provinciale. Il consigliere intende così impegnare la giunta provinciale perché in occasione dell’imminente anniversario della strage, documenti i risultati delle iniziative a livello locale in sostegno della popolazione colpita.

Si legge nella mozione: «Grazie a “Aiutateci a Salvare i Bambini Onlus”, associazione trentina da anni operante nella Federazione Russa, la Provincia di Trento finanziò il progetto “Accoglienza bambini di Beslan”, attraverso il quale poterono essere ospitati in Trentino, dal 22 novembre 2004 al 14 gennaio 2005, sessantatre cittadini di Beslan fra i quali trentatre piccoli superstiti. Da quell’esperienza è nato il progetto per i bambini, i genitori e gli insegnanti sopravvissuti all’attacco terroristico di Beslan con una equipe di psicologhe dell’Università di Padova». A Trento è previsto l’arrivo di una piccola delegazione della Repubblica caucasica ospiti dall’associazione “Aiutateci a Salvare i Bambini Onlus”.

Per questo, aggiunge Bombarda, è importante che la Provincia si impegni «a rafforzare i legami tra il Trentino e Beslan, come l’assistenza di tipo psicologico e la possibilità di incontro e di scambio a favore dei giovani osseti».

ROBERTO
BOMBARDA

BIOGRAFIA

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